I migliori Case per PC – Dettagli, modelli e prezzi

NZXT H5 Flow RGB Compact

NZXT H5 Flow RGB Compact

Durante la stesura dell’articolo “Come gestire l’Airflow di un PC” abbiamo inserito i Case all’interno dei protagonisti dell’Airflow dandogli la giusta importanza in un settore da molti non trattato con la dovuta attenzione.

Il Case, invece, è uno tra i componenti fondamentali all’interno di una build bilanciata. Pertanto, adesso vedremo in che modo il Case può influenzare la buona riuscita di una build e quali sono gli aspetti principali da verificare prima di un corretto acquisto.

Elencheremo anche alcuni modelli divisi per categoria e fascia di prezzo in modo da soddisfare la curiosità delle esigenze più disparate.

Anatomia di un Case

Lian Li LancooL 216 Interno

L’interno di un Lian Li Lancool 216

Formati da un telaio solitamente in lamiera metallica (tecnicamente chiamato SPCC), i Case sono l’anima sulla quale vengono installati tutti i componenti di un PC. Il layout standard di un Case prevede il posizionamento dell’elemento principale, ovvero la scheda madre, in una posizione abbastanza centrale e prevede, di conseguenza, tutti gli spazi necessari all’installazione di dischi di archiviazione, eventuali lettori ottici, alimentatore, ventole, dissipatori, radiatori, ecc.

La scocca esterna prevede anche la presenza dei pulsanti di accensione/reset e anche alcuni ingressi I/O per il collegamento di dispositivi audio e USB.

I pannelli laterali e frontale hanno la mera funzione di contenere il tutto, ma negli anni hanno assolto anche una doppia funzione, estetica e di airflow. Solitamente, guardando i Case frontalmente, il pannello laterale di sinistra lo vediamo spesso votato ad una funzione estetica, in quanto può essere di acrilico o vetro temperato in modo da poter osservare i componenti installati nella build, come avviene nella maggior parte dei modelli presenti sul mercato.

Possono anche avere una funzione doppia estetica+airflow come nel caso dei modelli di casa Deepcool, i quali (vedi il CH560) possono prevedere pannelli laterali in vetro temperato che non completano tutta la paratia ma, invece, terminano con una lamiera “meshata” che permette di aumentare l’airflow interno.

Per pannello meshato intendiamo un pannello in cui sulla sua superfice è presente una rete di forature, detta anche maglia, che ha lo scopo di far passare l’aria. È proprio il pannello frontale che spesso viene visto e venduto meshato in modo da contribuire all’aumento dell’airflow, anche se esistono, quasi sempre, le varianti col frontale chiuso o in vetro e con, di conseguenza, meno ingressi per l’aria.

Assemblo Computer consiglia sempre una variante col pannello frontale meshato al posto di quelli chiusi, in quanto l’Airflow è importantissimo, e questo vale sia per build da gaming che da lavoro.

APNX C1

APNX C1

Ultimi, ma non di minore importanza, sono il pannello superiore e il laterale destro. Solitamente il laterale destro è quasi sempre chiuso, ma esistono da molto tempo anche varianti meshate, come, ad esempio, nel caso del recente APNX C1, o del Corsair 7000D Airflow, che ha il mesh laterale per l’installazione di 4 ventole da 120mm o un radiatore da 480mm.

Fractal Design Pop Air RGB Dettaglio Pannello Superiore

Dettaglio Pannello Superiore Fractal Design Pop Air RGB Orange

Il pannello superiore, invece, specialmente nei modelli di fascia media e a salire, è quasi sempre meshato per permettere l’installazione di ventole o radiatori superiori in modo da incrementare l’airflow. I pannelli meshati, al di là di aumentare l’airflow, aumentano anche la possibilità che si annidi la polvere all’interno del Case, quindi sono spesso accompagnati da piccoli filtri antipolvere rimovibili in maniere differenti in base ai produttori (a inserto o magnetici), il che significa che dovranno essere manutenuti nel tempo.

Non abbiamo pannelli meshati solo in quei punti, ma anche posteriormente e inferiormente al case, dove, rispettivamente, viene esplusa l’aria calda dai componenti principali e l’aria proveniente dall’alimentatore. Anche sul lato meshato dell’alimentatore solitamente è presente un piccolo filtro antipolvere da manutenere, quindi fate attenzione.

Form Factor

Nell’articolo “Tutti i segreti delle Schede Madri” abbiamo già visto come si differenziano tutti i formati di schede madri (che da ora in poi chiameremo “mobo”, ndr) attualmente in commercio, e questo è il dato principale sul quale si basa la compatibilità di un case e il suo form factor.

È in proprio in base alla dimensione della mobo che si delineano tutti i form factor dei Case, a partire dai FlexATX e Mini ITX, per passare poi ai Micro ATX e agli standard ATX. Spesso i case ATX supportano anche il formato di mobo E-ATX e Mini ATX. Lo standard WTX, invece, è ad appannaggio di applicazioni server e workstation e sono meno utilizzate nell’ambito consumer che stiamo trattando in questo articolo.

Phanteks Evolv Shift 2

Phanteks Evolv Shift 2

Si differenziano anche per espandibilità. Per una questione puramente di dimensioni, i formati più piccoli hanno poche possibilità di espansione soprattutto in termini di slot PCIe ed NVME e SATA. Infatti, come nel caso delle mobo Mini ITX, si avrà un solo slot PCIe x16 per le GPU, e i relativi Case si adegueranno di conseguenza dando lo spazio necessario a quello slot o, solitamente tramite l’uso di riser PCIe, lo delocalizzano altrove al loro interno per una questione di volumi e design scelti dal produttore, come nel caso del Phanteks Evolv Shift 2.

Corsair 4000D RGB Airflow

Corsair 4000D RGB Airflow

I Mini ATX, i Micro ATX e gli ATX condividono gli stessi layout ma si differenziano per dimensioni. All’aumento di dimensioni nei formati, corrispondono più espandibilità sugli slot PCIe, quindi i Case, di conseguenza, avranno più spazi per permettere l’installazione di schede di espansione e/o GPU più spesse, e più volume utile a disposizione per il resto dei componenti.

A loro volta, questi form factor possono differire anche a livello di tipologie. Le classiche sono sicuramente Tower e Desktop. I primi modelli sono quelli classici a torre mostrati fino ad ora in questo articolo, e che rappresentano anche i più diffisi, mentre i secondi possiamo definirli quelli “da scrivania” che possono essere potenzialmente posizionati sotto i Display (molto in uso come combinazione di setup aziendale e da office computing in build a basse prestazioni) e che possono avere anche forme molto cubiche, come nel caso del Thermaltake Level 20 VT.

Abbiamo anche altre tipologie meno in uso, come gli Slim e gli SFF (Small Form Factor), che si differenziano dagli altri per un layout molto sottile, gli HTPC, che uniscono il mondo Home Theater e Media Center a quello dei PC, e le Test Bench, usate dai recensori e tecnici per testare i componenti.

Lian Li O11 Dynamic Evo

Lian Li O11 Dynamic Evo

Esistono poi altre tipologie alternative, come quelli a più “camere” interne a disposizione. Infatti, negli ultimi anni, si sono affermati in maniera più preponderante i cosiddetti Case “Dual Chamber“, come il famoso Lian Li O11 Dynamic Evo , l’Hyte Y60, l’NZXT H6 Flow o il Montech King 95.

Questa tipologia di Case risolve alcuni problemi in maniera molto elegante e anche appagante esteticamente, in quanto la seconda camera ospita dischi e alimentatore, oltre ai cavi, e lo spazio ad essa riservata permette un ottimo cable management. Inoltre, dato che la camera primaria non è più invasa da molti elementi rispetto ad una configurazione classica, i componenti respirano letteralmente di più e questo massimizza l’airflow interno.

La divisione in camere non è un’idea recente, in quanto anche i classici Tower con la lamiera di protezione per l’alimentatore (che trovate spesso menzionata come “psu shroud”) creano un ambiente che inizia ad avere le fattezze di un dual chamber e già di fatto permette di smistare meglio i cavi, ma un vero dual chamber ha un design completamente dedicato alla creazione di uno spazio laterale molto importante, il che lo rende unico nel suo genere.

E non è finita qui, perché esistono altri layout che differiscono ulteriormente, come i CTE di Thermaltake in cui le schede madri sono ruotate i 90° verso destra, con l’I/O che va verso l’alto, o gli “inverse ATX” di be Quiet!, dove la scheda madre è ruotata di 180° e montata sul lato destro del case!

Estetica

Corsair iCUE 7000X RGB

Corsair iCUE 7000X RGB

Abbiamo già visto tutti i form factor esistenti in commercio, e come differiscono, ma, come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte. Negli ultimi anni il mondo dei Case si è evoluto tantissimo e l’uso massiccio di RGB ha cambiato di molto le carte in tavola unitamente ai design sempre più ricercati. C’è a chi piace un design e a chi un altro, c’è a chi piacciono gli RGB e a chi no. Qui c’è davvero una questione di preferenze personali.

Fractal Design North

Fractal Design North

Di mio, per build da casa e soprattutto da gaming, trovo un discreto quantitativo di RGB appaganti visivamente, specialmente su case dai colori molto uniformi e dai pannelli laterali in vetro temperato leggermente oscurati, come la serie Meshify di Fractal Design, il North o il Lian Li Lancool 215. Oscurare i vetri poi è facile tramite l’uso di film oscuranti come quelli usati nell’automotive, e raggiungere così il grado di personalizzazione desiderato, ma qui cadiamo nel cosiddetto modding!

Di recente, inoltre, sono stati importati nei design dei case anche elementi non comuni al mondo PC, come gli inserti in legno del pannello frontale del Fractal Design North, che rendono questo case davvero elegante.

Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e oggi come oggi i design abbondano, quindi date spazio alla fantasia e scegliete il design che più vi aggrada senza farvi condizionare dai puristi del total black o del total rgb 🙂

I brand maggiori

Ma quali sono i brand più affidabili nel mondo dei Case?

In realtà tanti marchi oggi riescono ad offrire almeno un modello o una serie di modelli che raggiungono buoni livelli qualitativi e/o un ottimo rapporto qualità/prezzo, quindi elencherò quelli che, nel tempo, e secondo la mia esperienza, si sono distinti nel panorama dei Case: Aerocool, Antec, APNX, Asus, be quiet!, Cooler Master, Corsair, Cougar, Deepcool, DIYPC, ENDORFY, Enermax, Fractal Design, GAMDIAS, HYTE, In Win, iTek, Jonsbo, Lian Li, MagniumGear, Mars Gaming, Montech, MSI, Noua, NZXT, Phanteks, SHARKOON, Silverstone, Thermaltake e Zalman.

Come scegliere?

Tutto va in base alle proprie esigenze e a ciò che si sceglie di fare.

sff pc build borusik reddit

Build SFF Mini ITX by u/Borusik11 – Reddit – Il case è un NANOQ S della Thor-Zone

Ad esempio, se si vuole creare appositamente una build iper compatta, un case SFF Mini ITX andrà bene perché non peserà la mancanza di spazio aggiuntivo per ulteriori dischi convenzionali o SSD, lettori ottici o ventole.

Alternativamente, se stiamo creando una build dedicata all’archiviazione e con hardware importante, sarà il minimo pensare ad almeno un Mid Tower con un buon numero di alloggiamenti per dischi sata da 3,5″ e 2,5″, o optare direttamente per un Full Tower. Dipende davvero dall’idea di base che ha l’assemblatore. Un classico Mid Tower va a soddisfare le esigenze che vanno per la maggiore, ma le opzioni, fortunatamente, sono tante.

Quindi, cosa bisogna vedere? Che caratteristiche principali ci devono far pendere verso un modello o un altro? Ne elenco alcune:

  • compatibilità con i radiatori degli impianti a liquido, quindi se può montare un 240mm, un 360mm o superiore; di conseguenza, questo dato implica anche quante ventole può montare, e consiglio di vedere sempre la compatibilità sia sui pannelli frontali, che superiori e laterali;
  • altezza massima dei dissipatori ad aria; solitamente è un dato indicato nei manuali dei Case, e ci permette di capire fino a che altezza di dissipatore ad aria possiamo montare sulla CPU;
  • lunghezza massima per la scheda video, importante se stiamo acquistando un modello custom;
  • numero di bay per i dischi da 3,5″ e 2,5″, in base a quanti dischi non NVMe avete intenzione di installare nella build;
  • eventuali slot da 5,25″ esterni per lettori ottici, cruscotti multifunzione, display o rheobus, nel caso abbiate intenzione di usarli;
  • possibilità di installare le gpu in verticale, per una funziona puramente estetica;
  • numero di porte I/O sul pannello frontale/laterale, così da verificare se risponde alle nostre esigenze, come la presenza o meno di jack audio, porte USB C, ecc;
  • presenza del psu shroud (se ce l’hanno è meglio in quanto le build appariranno più pulite e permette un miglior cable management);
  • presenza o meno dell’alimentatore di fabbrica, anche se è sempre consigliato prendere un modello di Case classico sprovvisto di alimentatore così da installare quello più adeguato alla build (dato che quelli di default nei modelli che li prevedono sono di fascia bassa/bassissima);
  • tipologia del pannello laterale, così da verificare se è chiuso, meshato, con vetro temperato, ecc.

Modelli

Bene, e i modelli? Qui la scelta è ardua, perché come indicato anche in precedenza, la scelta del Case è molto soggettiva, però rimane vero il fatto che non tutti i modelli rispondono pienamente agli standard moderni, pertanto elencherò (cercando di rimanere in ordine di prezzo in quanto i prezzi fluttuano, ndr) soltanto quelli che reputo meritevoli. Non amo particolarmente i case super economici, ma ci saranno alcune menzioni d’onore che nel tempo si sono riservati uno spazio nella community.

Daremo, inoltre, degli Awards. Saranno i case che risponderanno al meglio agli standard moderni e con un ottimo rapporto qualità/prezzo, ai quali dedicherò alcune righe per spiegare il perché di tale premio. Ok, iniziamo!

Mini ITX Tower

Mini ITX Desktop

Micro ATX Mini Tower

Micro ATX Mid Tower

Micro ATX Desktop

ATX Mid Tower

ATX Full Tower

HTPC

Test Bench

Il discorso sulle test bench è diverso. Su Amazon, la disponibilità dei modelli di punta non è tantissima, ma online, in Italia, ci sono alcuni negozi che possono farvele arrivare senza problemi, come, ad esempio, Drako.it.

Posso, però, elencare quelli che vanno per la maggiore nella community:

Anche questa chiave di ricerca può darvi modo di trovare altri modelli di altri brand offerti su Amazon che assolvono alla stessa funzione.

Assemblo Awards

Il miglior Case Mini ITX Tower

È il momento di premiare i modelli che spiccano tra le varie categorie. Iniziamo con i Mini ITX Tower. Il primo premio va al Corsair 2000D Airflow!

Corsair 2000D Airflow Assemblo Awards

Nonostante le sue dimensioni ridotte di soli 458 x 200 x 271mm, permette di installare fino a GPU a 3 slot e della lunghezza massima di 365mm, e di montare impianti a liquido AiO con radiatori fino a 360mm! Quindi non soltanto avrete un case compatto, ma all’interno sarà possibile montare build top di gamma. Completa la dotazione un I/O frontale con doppia USB-A, un USB-C, tasti On/Off e Reset e un jack audio combo. Anche l’estetica è ricercata e i lati completamente meshati permettono un ottimo riciclo d’aria. Il prezzo rimane contenuto superando di poco i 100€ (prezzi Amazon inizio Febbraio 2024).

Il miglior Case Mini ITX Desktop

Passando ai Mini ITX Desktop, l’Award va sicuramente al Fractal Design Terra. In un volume, piedini esclusi, di 10,4 Litri è possibile installare una GPU a 3 slot di max 322mm, il tutto racchiuso in un design che fa arredo e che starebbe tranquillamente bene in un salone affianco al vostro bel TV 4K.

Fractal Design Terra Assemblo Awards

Il suo layout interno a sandwich permette l’installazione anche di hardware importante ed è coaudiavato da una buona areazione data dai 4 pannelli inferiore, superiore e laterali meshati. Continua la dotazione l’uso massiccio dell’alluminio, il che da un tocco costruttivo piuttosto premium. Il tutto ad un prezzo poco inferiore ai 200€.

Il miglior Case Micro ATX Mini Tower

Sui Micro ATX Mini Tower la sfida è serrata, perché i modelli che meritano sono tanti, come il Lian Li Lancool 205M Mesh o il Fractal Design Meshify C Mini, ma il premio va al Deepcool CC360 ARGB che vince sotto l’aspetto del rapporto prezzo/prestazioni. Infatti, ad una fascia di prezzo inferiore rispetto ai diretti concorrenti, riesce a dare comunque tanto, come il supporto a radiatori fino a 360mm sulla parte frontale, 3 ventole ARGB preinstallate accompagnate da un controller dedicato e generose feritoie d’aria che permettono un vasto airflow.

Deepcool CC360ARGB Assemblo Awards

Completa la dotazione una compatibilità con mobo Mini ITX e Micro ATX, un supporto a GPU fino a 320mm e l’installazione di dissipatori ad aria per la CPU alti fino a 160mm, il che permette potenzialmente il montaggio anche di un Deepcool AK620!

Prezzo? Su Amazon è possibile trovarlo solitamente intorno ai 70€.

Il miglior Case Micro ATX Mid Tower

Anche nel segmento dei Micro ATX Mid Tower la lotta è serrata. Ci sono modelli che offrono specifiche di altissimo livello come il Thermaltake Divider 170 TG ARGB o il Fractal Design Pop Mini Air RGB, ma anche in questo caso il vincitore è un altro, ovvero il Montech AIR 100 ARGB. Montech non è molto conosciuta in Italia, ma è da anni che offre ottimi prodotti a prezzi più accessibili rispetto alla concorrenza, e fa proprio di questa caratteristica il suo punto forte, ovvero un rapporto qualità/prezzo difficilmente superabile.

Montech Air 100 ARGB Assemblo Awards

Questo modello offre un pannello frontale e un pannello superiore completamente meshati, 4 ventole ARGB preinstallate da 120mm e una comoda cerniera per il supporto del pannello laterale in vetro temperato. È dotato anche di un controller ARGB dedicato a 4 ingressi e di un generoso spazio interno. Il tutto viene offerto ad un prezzo di mercato di circa 80€ in variante Nera e in variante Bianca.

Il miglior Case Micro ATX Desktop

Passiamo adesso al segmento Micro ATX Desktop. Non è una categoria che apprezzo particolarmente visto che nel tempo è stata anche pian piano sostituita da altri form factor, ma tra quelli menzionati la palma di vincitore va sicuramente al Thermaltake Level 20 VT. Parliamo di un case dotato di 4 pannelli in vetro temperato spessi 4mm e di una ventola frontale da ben 200mm coadiuvata da 2 feritoie laterali per l’ingresso dell’aria.

Thermaltake Level 20 VT Assemblo Awards

Il design squadrato con la mobo rivolta verso l’alto permette l’installazione di dissipatori ad aria alti fino a 185mm e di GPU fino a 350mm, con la possibilità, quindi, di ospitare anche hardware top di gamma.

Offre, inoltre, anche la Certificazione TT LCS, ovvero una certificazione proprietaria dedicata a tutti gli utenti esperti che aiuta ad identificare i Case che sono stati testati per essere compatibili al meglio con configurazioni estreme di raffreddamento a liquido e che garantiscono di ottenere le migliori prestazioni. Il prezzo di mercato è di circa 100€.

Il miglior Case ATX Mid Tower

Ed ora è il momento della categoria regina, ovvero quella dei case ATX Mid Tower. Qui è bene, però, fare alcune distinzioni. Benché abbia scelto un modello che raccoglie un po’ tutto ciò che vorremmo da un case in termini di qualità costruttiva e a livello di specifiche, spazi a disposizione e compatibilità, in questa categoria i modelli validi sono tanti, perché è a questo segmento che i produttori puntano maggiormente.

Pertanto, mi preme indicarvi un ulteriore segmentazione di tutta la categoria, elencandovi, divisi per fascia di prezzo, i modelli più meritevoli e più apprezzati in generale dalla community:

Budget
Midrange
High End
Top Tier

Il nostro Award viene affidato al Lian Li Lancool 216!

Lian Li Lancool 216 Assemblo Awards

Ebbene sì, non è stato scelto un high end, ma un midrange, perché questo modello è in grado di offrire tutto ciò di cui si ha davvero bisogno, nonostante un prezzo non troppo alto. Parliamo di un case che attinge al design del fratello maggiore Lancool III e che è dotato di 2 ventole argb frontali da 160mm e una ventola posteriore da 140mm, per un totale di ventole supportabile di 10 unità!

Offre, inoltre, un I/O frontale riposizionabile, all’occorrenza, sul lato frontale in basso a sinistra, pannelli completamente meshati su frontale, laterale sinistro e superiore, ed è compatibile con radiatori per impianti a liquido fino a 360mm. Lo spazio liberato dall’I/O riposizionato può dare spazio al controller ARGB che viene venduto separatamente intorno ai 20€, il che aumenta le feature di questo Case.

Completa la dotazione una compatibilità con schede madri fino a standard E-ATX, GPU fino a 392mm di lunghezza e dissipatori ad aria alti fino a 180mm (quindi potrete installarci qualsiasi modello, anche i top tier come il be Quiet! Dark Rock Pro 5 o il Deepcool Assassin IV).

Interessante anche il fatto che, di default, permette la rotazione degli slot PCIe, e questo rende possibile installare verticalmente le GPU senza doverle buttare troppo in avanti e avvicinarle troppo al pannello laterale, e quindi togliergli aria. Questa feature viene accompagnata dalla possibilità di montare una ventola aggiuntiva da poter installare esternamente, dietro alla GPU, per aumentare ulteriormente l’airflow. Questa pratica abbatte molto le temperature medie, come visto anche nella review di Tom’s Hardware di qualche anno fa, dove lo comparano ad un più costoso Fractal Design Torrent Compact.

Anche il cable management risulta semplice perché offre uno spazio dietro alla mobo paragonabile al fratello maggiore Lancool III, che costa, però, il doppio, quindi l’Award, per Assemblo, è meritatissimo.

Il prezzo di mercato? Su Amazon possiamo trovarlo solitamente intorno ai 100€. Viene venduto anche in versione RGB.

Il miglior case ATX Full Tower

Anche qui ci troviamo davanti a molte scelte, tutte valide. La fascia di prezzo dei Full Tower permette ai produttori letteralmente di divertirsi sulle specifiche e features da offrire ai loro prodotti. È un segmento di mercato che si vanta di poter includere tra i suoi ranghi case come il Phanteks NV9 o il Lian Li O11D XL, ma Assemblo ha voluto premiare una new entry del mercato che ha fatto parlare di sè grazie al suo design estremamente modulare. Parliamo del Deepcool Morpheus!

Deepcool Morpheus Assemblo Awards

Si tratta di un case molto particolare in quanto, come indica anche Deepcool, permette di modificare il suo design interno in 3 diverse tipologie, ovvero in due configurazioni a camera singola e una dual chamber. Questa modularità interna è un valore aggiunto, perché da modo a qualsiasi builder di scegliere un tipo di configurazione e build o un altro senza dover cambiare totalmente case. Supporta il montaggio di schede video in verticale grazie anche ad un riser PCIe 4.0 incluso nella confezione.

Abbiamo, inoltre, il classico design meshato made in Deepcool che permette al case di fregiarsi di un vasto airflow. Il Morpheus, infatti, è compatibile con radiatori fino a 420mm e ne può, potenzialmente, supportare fino a 3 contemporaneamente! Supporta anche GPU fino a 480mm (quindi se siete in possesso di una RTX 4090 top tier non avrete nessun problema) e dissipatori ad aria per CPU alti fino ad un max di 195mm in una delle configurazioni a camera singola (max 132mm in configurazione dual chamber).

Facendo parte della famiglia di prodotti “Digital“, comprende anche un piccolo display, controllato da un software ad-hoc, che mostra le temperature di CPU e GPU e/o le loro percentuali di utilizzo. Completa la dotazione un controller RGB a 2 vie e 3 ventole ARGB da 140mm preinstallate e anche dei simpatici “Bits“, ovvero dei gommini che possono essere posizionati sui fori dei pannelli meshati in modo da create delle pixel art. Un’aggiunta molto carina che, personalmente, apprezzo.

Il prezzo di mercato del Morpheus, su Amazon, si aggira intorno ai 200€!

Il Miglior Case HTPC

Sì, esistono anche loro. Personalmente, li chiamo i “PC da salotto“, perché, effettivamente, vengono spesso usati in build che verranno maggiormente utilizzate in ambienti più formali di una casa, e per scopi meno estremi di una build dedicata, ad esempio, al gaming spinto o alla produttività senza compromessi.

Infatti l’acronimo recita letteralmente “Home Theater Personal Computer“, e questi Case sono dedicati proprio a questo scopo. In questo ambiente Silverstone la fa da padrona grazie ai modelli “Grandia” e “Milo“. Tra i modelli indicati, sicuramente spicca il Silverstone GD09 Type-C.

Silverstone GD09 Type C Assemblo Awards

Parliamo di un Case con supporto fino a mobo ATX e GPU fino a 309mm. È dotato di una ventola da 120mm preinstallata sul lato destro, dove è possibile ospitarne 2, e supporta un’ulteriore ventola da 80mm o 120mm sul lato sinistro e 2 da 80mm posteriormente. Supporta dissipatori ad aria alti fino a 138mm e l’I/O frontale comprende una porta USB-C, una porta USB-A 3.0 e le due classiche porte mic/audio.

Il prezzo di mercato su Amazon si aggira intorno ai 130€.

Conclusioni

Con questo articolo ho provato ad elencare una serie di prodotti che più risponde alle esigenze di voi builder, appassionati o neofiti. Come abbiamo osservato, le scelte sono tante, il mercato è pieno di modelli validi (mi verrebbe da dire quasi saturo, ndr) ma, fortunatamente, le novità sono sempre presenti. Vi ricordo che, in qualità di Affiliato Amazon, Assemblo Computer riceve un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti su questo articolo, quindi, se vi fa piacere, potrete usarli per supportare questo progetto.

Vi aspetto nei commenti e sui nostri canali Social per dissipare qualsiasi ulteriore dubbio o chiarimento in merito ai vostri futuri Case da includere nelle vostre build. E stay tuned per le prossime novità su queste pagine.

LLAP 🖖

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1 anno fa

[…] e lo fa con stile: l’NZXT H7 Flow. Già visto all’interno dell’articolo “I migliori Case per PC – Dettagli, modelli e prezzi“, con questo modello NZXT ha rinnovato il suo design iconico, concentrandosi sulle […]

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