Come gestire l’Airflow di un PC

Airflow: quanto è importante in una Build?

L’Airflow, spesso sottovalutato, ha in realtà un ruolo chiave nello sfruttare al massimo le prestazioni della nostra Build.

La gestione dell’Airflow permette di andare a modificare i flussi d’aria all’interno del Case di un PC al fine di regolarne la temperatura, e lo scopo è quello di abbassarle e tenerle stabili il più possibile.

Infatti, influendo attivamente sulle temperature di tutti i nostri componenti, una sua gestione ottimale avrà come risultato una build più longeva e dalla quale si potrà trarre il massimo vantaggio in termini di performance.

Tipi di Airflow

La partita si gioca tutta all’interno del Case e le Ventole la fanno da padrona. L’aria circola nelle feritoie frontali, laterali, superiori e posteriori, direttamente nel frontale, specialmente se “meshato”, e anche in quelle inferiori. La stessa va a contatto con i componenti del PC, che hanno una propria temperatura di funzionamento e che devono essere dissipati a dovere.

L’aria, quindi, gioca un ruolo cruciale nello spostare via queste masse d’aria più calde dai componenti.

Case Fractal Design Meshify 2 Compact RGB Black TGL

Case Fractal Design Meshify 2 Compact RGB Black TGL

Come è possibile indirizzarla e bilanciarla al meglio? Ci possiamo basare su varie tipologie di Airflow, le quali vengono differenziate dalla pressione che l’aria genera all’interno del Case.

Pressione Negativa

AIRFLOW A PRESSIONE NEGATIVA

In questa tipologia sono presenti più Ventole che estraggono l’aria dal Case rispetto a quelle che la immettono.

Pressione Positiva

AIRFLOW A PRESSIONE POSITIVA

In questa tipologia sono presenti più Ventole che immettono l’aria nel Case rispetto a quelle che la estraggono.

Pressione Neutrale

AIRFLOW A PRESSIONE NEGATIVA

Detta anche Bilanciata, in questa tipologia sono presenti lo stesso numero di Ventole che estraggono e immettono aria nel Case.

Qual è la migliore?

Tutte e 3 hanno vantaggi e svantaggi. Idealmente si tende a pensare che la tipologia a pressione positiva sia la migliore in quanto aumenterebbe la quantità d’aria immessa nel Case e questo, al di là di muovere meglio le masse d’aria calda dai componenti, tenderebbe anche ad estrarre più polvere dal Case e a tenerlo, quindi, più pulito.

Case trasparente con tante ventole e di colore verde

D’altro canto, un Airflow a pressione negativa tenderebbe ad estrarre più aria calda dal Case, anche se riuscirebbe ad intrappolare più polvere in quanto risucchierebbe anche flussi d’aria provenienti da spifferi non filtrati.

Quella che, solitamente, viene consigliata è quella a pressione Neutrale, in quanto sarebbe quella che riuscirebbe a gestire, mediamente, un po’ tutte le situazioni.

I protagonisti dell’Airflow

Chi sono i protagonisti che influenzano in maniera chiara e netta l’Airflow di un PC? Andiamo con ordine.

Case

Corsair iCUE 220T RGB Airflow

Case Corsair iCUE 220T RGB Airflow

Chiaramente il Case gioca il ruolo principale nella gestione dell’Airflow. La sua struttura e il suo spazio interno sono i due fattori fondamentali che influenzano direttamente il risultato che vogliamo ottenere.

Innanzitutto è preferibile avere un Case con più feritoie possibili e che siano filtrate, questo perché vogliamo che ci sia spazio sufficiente per l’immissione e l’estrazione della corretta quantità di aria e che non facciano oltrepassare troppa polvere.

Anche il suo formato è importante. Un Case ATX Mid Tower avrà, per forza di cose, un Airflow migliore rispetto ad un piccolo Mini ITX, il quale non riuscirà ad avere una gestione ottimale delle temperature. L’ideale è avere Case molto grandi come dai Mid Tower a salire, questo per avere la maggiore quantità di aria possibile all’interno, ma può non valere per tutti per ragioni di budget e spazi.

Confronto case mini itx vs case atx mid tower

Confronto tra un Case Mini ITX Cooler Master H100 e un Case ATX Mid Tower Fractal Design Focus G

Inoltre è preferibile avere un adeguato numero di Ventole già presenti di fabbrica, possibilmente nello stesso numero in immissione ed estrazione dell’aria, o comunque avere un numero adeguato di slot dove è possibile installare le Ventole preferite.

Quante Ventole servono? Non c’è un vero e proprio numero, anche perché dipende dal formato del Case. Ovviamente, un Case Mini ITX non potrà permettere di installare lo stesso numero di Ventole di un Case ATX Mid Tower o Full Tower, ma possiamo dire che avere già la possibilità di installare più di 4 Ventole da almeno 120mm è una buona cosa, e questo può valere per qualsiasi Case dal Micro ATX in poi.

Ventole

CONFRONTO VENTOLE PRESSIONE STATICA VS AIRFLOW

Divise in Ventole a Pressione Statica ed Airflow, riescono a spostare, e non di poco, l’asticella della qualità nella gestione dei flussi d’aria. Per Ventole a Pressione Statica intendiamo delle Ventole create appositamente per muovere aria anche attraverso gli ostacoli, come i radiatori, i filtri, i pannelli meshati, ecc… Sono perfette come Ventole per l’immissione dell’aria e da installare sui radiatori dei dissipatori ad aria e a liquido.

Ventola Noctua NF-A14

Ventola Noctua NF-A14 da 140mm

Per Ventole Airflow, invece, intendiamo modelli ideati al solo scopo di muovere la più alta quantità d’aria possibile, ma non sono efficienti in presenza di ostacoli. Vengono usate, solitamente, come Ventole per l’estrazione dell’aria.

Corsair Air Series AF140

Ventola Corsair Air Series AF140 da 140mm

Non ci sono particolari controindicazioni nell’usare una tipologia di ventola non adatta al proprio scopo. Il risultato sarà non ottimale ma, ai fini della temperatura finale raggiunta e le masse d’aria spostate, cambierà davvero poco. Infatti, una ventola di qualità superiore, come una della Noctua o della Corsair, andrà a compensare tranquillamente la differenza di tipologia.

Dissipatori

Dissipatore CPU Be Quiet Dark Rock Pro 4

Dissipatore ad Aria per CPU Be Quiet Dark Rock Pro 4

Un altro elemento fondamentale nella gestione dell’Airflow è sicuramente il Dissipatore. Esistono vari tipi di dissipatori, principalmente ad aria e a liquido.

I dissipatori ad aria utilizzano sia un metodo passivo che attivo nella dissipazione del calore dei componenti come CPU e GPU. I dissipatori ad aria passivi non utilizzano Ventole, ma solo il corpo dissipante, che ai fini dell’Airflow praticamente non contano, in quanto l’aria mossa dalle Ventole esterne ai dissipatori vi passa semplicemente attraverso.

Diverso è il conto dei dissipatori ad aria attivi, che utilizzano Ventole che immettono aria sul dissipatore o che la estraggono. Direzionando anche queste Ventole, contribuiamo a modificare il verso del flusso d’aria all’interno del PC.

Corsair iCUE H115i RGB PRO XT

Dissipatore a Liquido per CPU Corsair iCUE H115i RGB PRO XT

Lo stesso vale per quelli a liquido. Il radiatore del dissipatore a liquido ha bisogno di, appunto, dissipare l’aria calda formatasi a seguito della circolazione del liquido riscaldato che vi passa attraverso, ed il metodo migliore per farlo è attraverso le Ventole. Anche queste contribuiscono a modificare l’Airflow, e possiamo usarle per avere configurazioni a pressione negativa, positiva o neutra.

Cable Management

Cable Management perfetto

Build di un appassionato con Cable Management perfetto >>>Clicca sul link per vedere nel dettaglio questo lavoro https://pcpartpicker.com/b/dTq48d

Importante così come gli altri già menzionati, il Cable Management, ovvero la gestione dei cavi all’interno del Case, fa una grossa differenza nella gestione dell’Airflow. Perché? È presto detto, in quanto un Case disordinato, con i cavi messi alla rinfusa e non ordinati crea degli ostacoli materiali per i flussi d’aria, che non riusciranno a raggiungere i componenti da dissipare.

Cable management disaster

Un esempio da non seguire! – Fonte: https://www.reddit.com/r/pcmasterrace/comments/4w27c6/pc_master_race_i_need_your_help_i_have_no_idea/

Questo comporterà, al di là di un “danno” estetico, anche un aumento delle temperature, perché le masse d’aria calda non verranno spostate a dovere, rendendo non più efficiente la nostra Build.

Avere un buon Cable Management, con i cavi ben fissati e direzionati, “fascettati” e il più possibile ordinati, permette di avere non solo i vantaggi menzionati poco sopra, ma anche di poter effettuare più facilmente gli interventi di manutenzione quando ce ne sarà bisogno.

Pulizia

PC Pulito gaming rig

La pulizia, chiaramente, gioca un altro ruolo cruciale nella gestione dell’Airflow. In questo caso c’è ben poco da dire. A prescindere dai tipi di Airflow, la polvere, nonostante i filtri, si depositerà all’interno del vostro Case, compromettendo sia il flusso d’aria, in quanto verranno a crearsi ostacoli interni ai radiatori e alle Ventole, sia le temperature.

In caso di polvere, inoltre, le masse d’aria calda saranno intrappolate dalla polvere, che a sua volta si riscalderà, creando anche i presupposti per dei principi di malfunzionamento o, nel peggiore dei casi, incendio!

PC sporco pieno di polvere

Così anche no, ragazzi!

Il consiglio per avere sempre un buon Airflow è quello di manutenere il Case periodicamente.

Il Team di Assemblo Computer consiglia di pulire il Case almeno una volta al mese, ed effettuando una pulizia profonda almeno una volta ogni 6 mesi.

Posizione del Case

Setup PC Scrivania Alta

Un bell’esempio di PC posizionato in alto sulla Scrivania – Foto a cura di Balkouras Nico

È altrettanto importante sapere dove posizionare il PC. Siamo abituati a mettere il Case in una posizione bassa, o completamente a terra ma, in realtà, non è una posizione ottimale, in quanto è più soggetta ad attrarre polvere anche dagli strati superficiali del pavimento.

Pc affogato in una scrivania old style

Assolutamente no, non affogateli in queste vecchie scrivanie!

La stessa cosa vale se posizioniamo il Case all’interno di uno spazio confinato, come nelle vecchie scrivanie di una volta: non c’è cosa peggiore per l’Airflow di una posizione del genere, in quanto limita di parecchio la quantità d’aria da poter immettere nel Case da parte delle Ventole.

Setup PC Scrivania Alta 2

Un altro bell’esempio di PC posizionato in alto sulla Scrivania – Foto a cura di Howard Bouchevereau

Infatti la posizione migliore è sicuramente una rialzata, o direttamente sulla scrivania, in alto, affianco al nostro monitor e alla nostra tastiera, in modo da poter gestire di più l’aspetto pulizia e dando modo alle Ventole di poter spostare più facilmente l’aria nel Case. Nota a parte, ma non di secondaria importanza, una posizione del genere permette all’utente di potersi togliere più libertà di natura estetica, perché vedere il Case così vicino darà anche voglia di abbellirlo e ammirarlo (o farlo ammirare, ndr).

Gestione Software

L’Airflow può anche essere gestito via software. Al dì là della scelta della ventola migliore in base alla nostra Build, possiamo andare a configurare il comportamento delle nostre Ventole, anche singolarmente. Possiamo farlo in molti modi. Il più basilare è quello di sistema, a livello di BIOS. I Bios UEFI di oggi permettono non solo di regolare la velocità statica delle Ventole, ma anche di regolarle in base ad una curva di temperature: in base alla temperatura X, la ventola girerà ad una velocità Y che si potrà personalizzare.

Speedfan

Una schermata di Speedfan

Non esiste, chiaramente, solo il BIOS, ma tutta una serie di applicazioni che girano sul sistema operativo, tra i quali Speedfan, Fan Control, EasyTune, RivaTuner, HWMonitor, MSI Afterburner, Argus Monitor, ASUS AI Suite e Corsair iCUE.

Come controllo le mie temperature

Al di là di poter visionare le temperature di sistema nel BIOS, esiste un intero ecosistema di applicazioni che permettono di monitorare le temperature del nostro PC in tempo reale e in maniera molto affidabile. Queste applicazioni leggono le informazioni relative alle temperature di sistema direttamente dai sensori integrati sulla Scheda Madre e sui componenti stessi.

Corsair iCue

Una schermata di Corsair iCue

Su piattaforma Windows possiamo menzionare sicuramente HWiNFO, HWMonitor, GPU-Z, Speccy, Corsair iCUE, Open Hardware Monitor e Core Temp (del quale Nando di Assemblo Computer è il traduttore ITA ufficiale, ndr).

Conclusioni

Come abbiamo avuto modo di vedere, l’Airflow è importante così come il bilanciamento dei componenti, e anche se può sembrare un’attività secondaria, ha un impatto primario sulla Build.

Un PC con un adeguato flusso d’aria passante sarà sempre più efficiente di un PC senza una sua gestione. Un’attenta programmazione di direzione del flusso d’aria, di velocità delle Ventole e di quantità d’aria spostata, impatterà in modo pesante sulle temperature e, di conseguenza, sul funzionamento generale della Build, rendendola più longeva, sicura e anche molto più bella da vedere e manutenere.

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1 anno fa

[…] la stesura dell’articolo “Come gestire l’Airflow di un PC” abbiamo inserito i Case all’interno dei protagonisti dell’Airflow dandogli la giusta […]

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1 anno fa

[…] 4090. Al di là di questo, permette di poter avere sempre un radiatore superiore da 240mm, per un Airflow abbastanza importante per un case di queste […]

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