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Le RAM: cosa sono e quali scegliere

Le RAM: cosa sono e quali scegliere

RAM G.SKILL TRIDENT Z RGB

Le RAM (Random Access Memory) sono Memorie Volatili ad Accesso Casuale.

Ma questo cosa vuol dire?

Innanzitutto, prima di rispondere a questa domanda, dobbiamo sapere che le RAM lavorano a stretto contatto con la CPU, permettendole di scrivere e leggere dati in maniera velocissima, funzione fondamentale quando, ad esempio, vogliamo avviare un Software.

Ora, proviamo ad entrare nello specifico.

La definizione casuale esprime che la velocità di scrittura e lettura delle RAM è uguale per ogni cella di memoria interrogata, a differenza, ad esempio, degli Hard Disk, che sono di natura sequenziale, situazione in cui la CPU impiegherebbe troppo tempo per trovare una porzione di memoria libera. L’accesso casuale aggira questa problematica.

CORSAIR VENGEANCE RGB PRO 16 GB (2 x 8 GB) DRAM DDR4 a 3200 MHz

 

Per rendere meglio l’idea, le memorie RAM possono essere più veloci di un SSD NVMe anche di 1000 volte, se compariamo, ad esempio, i suoi valori di latenza!

Abbiamo anche detto, però, che le RAM sono una memorie volatili.

Questo significa che nel momento in cui non sarà alimentata, la RAM si svuota, perdendo tutti i dati immagazzinati.

Quanti tipi di RAM esistono?

In commercio troviamo tantissimi tipi di RAM con svariati valori, vediamoli insieme.

Oggi tutte le RAM sono di tipo DDR (double data rate, ndr) andando a sostituire le vecchie SDR (single data rate). Le DDR raddoppiano le frequenze rispetto alle SDR aumentando notevolmente le prestazioni.

Le tipologie di RAM, che ad oggi troviamo in commercio, sono sostanzialmente 2:

  • DDR4 con frequenze fino a 4600Mhz e una banda che sfiora i 40Gb/s;
  • DDR5 con frequenze fino a 6200Mhz e una banda che sfiora i 50Gb/s.

Confronto DIMM vs SODIMM

 

Parlando invece di form factor, possiamo suddividere le RAM in due categorie:

  • DIMM: Questo gruppo comprende le RAM per computer fissi, dalla forma rettangolare allungata e numero di pin che varia a seconda del tipo DDR di memoria in esame.
  • SODIMM: Sono le memorie per portatili e dispositivi compatti. Hanno dimensioni ridotte per poter essere alloggiate in poco spazio.

Le caratteristiche

I parametri principali da tenere in considerazione quando si acquista un Kit di memorie RAM sono:

  • Le dimensioni, espresse in GB, che determinano la capienza massima di quanti dati possono essere trasferiti e utilizzati al momento sul banco di memoria;
  • Le frequenze, espresse in MHz, che, insieme alle latenze, determinano con che velocità possiamo trasferire i dati.

Le dimensioni

Le dimensioni, spesso sopravvalutate, non sono sicuramente l’unico parametro che va a definire le prestazioni delle RAM.

Kingston FURY Renegade RGB 128GB (4x32GB) 3600MHz DDR4 CL18

 

Avere, ad esempio, un singolo banco da 8GB di memoria, per quanto possa aumentare il quantitativo di dati trasferibili sulle RAM, questo non aumenterà la reattività del sistema. Piuttosto, per aumentarla, si dovrà ricorrere al Dual Channel con 2 banchi di memoria da 4GB, sistema che permette la comunicazione della CPU con le RAM su due canali paralleli, migliorandone le prestazioni. In questo caso, gli stessi 8GB di RAM a disposizione saranno, di conseguenza, più prestanti. Sulle mobo, il dual channel viene eseguito, solitamente, sugli slot di memoria 1-3 e sui 2-4 o, comunque, si trovano descritti esplicitamente sui manuali delle stesse. Al di là del Dual Channel, oggi possiamo avere mobo che permettono anche il Quad Channel.

Esistono in commercio singoli banchi di memorie RAM fino a 32GB e kit di memorie fino 256GB, se ci limitiamo al solo mercato Consumer!

Frequenze e Latenze

Queste due caratteristiche vanno a definire le velocità delle RAM.

Possiamo identificare la Frequenza come il numero di cicli che la RAM può eseguire in un secondo: più cicli accadono in un secondo, maggiore è la quantità di dati che può essere immagazzinata e letta, rendendo l’esperienza sempre più fluida. Una memoria RAM con frequenza da 3200MHz effettuerà 3200 cicli operativi in un secondo.

G.Skill Trident Z5 Neo RGB

 

Quindi, questo valore più alto sarà, migliori saranno le prestazioni delle RAM.

La Latenza delle RAM, invece, viene detta CAS (Column Access Strobe), ed è il numero di clock necessari a reperire un qualsiasi dato. Troveremo questo dato nelle specifiche tecniche delle RAM come una sequenza di 4 numeri preceduti spesso dalla sigla CL.

Possiamo quindi affermare che questo valore più sarà basso, migliori saranno le prestazioni delle RAM.

Come determinare la reale velocità delle RAM

Ora che abbiamo visto tutti i parametri, possiamo calcolare la latenza reale in nanosecondi, che ci dirà in quanto tempo le RAM riusciranno a leggere un qualsiasi dato dalle celle di memoria delle stesse.

La formula parla chiaro:

Latenza (nanosecondi) = Latenza CAS/frequenza di clock delle RAM)*2000

  • Quindi, se una RAM da 3200Mhz ha un valore CAS 16 => (16/3200)*2000=10 nanosecondi
  • Mentre una RAM da 3200Mhz e CAS 18 sarà sicuramente più lenta => (18/3200)*2000=11,25 nanosecondi

Overclock

Per migliorare ulteriormente le prestazioni delle RAM, o raggiungere determinate frequenze, è possibile effettuare, tramite BIOS di sistema, l’Overlock.

Con l’overclock possiamo cambiare i parametri delle nostre RAM, aumentando le Frequenze e abbassando le latenze, nei limiti dei nostri moduli di memoria.

Le caratteristiche che ci aiutano a capire fino a dove possiamo spingerci con le RAM sono la tecnologia insita dei chip e la dissipazione. Ad esempio, Moduli di RAM che posseggono anche un adeguato comparto dissipante, aiutano a rendere più stabili le stesse e a dargli margini di miglioramento in caso, appunto, di overlock.

Acquistando un modulo DDR4 a 4200Mhz, questo dato, da solo, non permette di usarle alla frequenza pubblicizzata, perché la sola installazione permetterà alla Scheda Madre di rilevare soltanto la frequenza base della DDR4, ovvero 2133Mhz! Quello che noi dovremo fare è proprio un overlock, abilitando sul BIOS di sistema il profilo prestazione adeguato a sfruttarle a pieno regime.

BIOS ASROCK H170 PRO 4S

 

Solitamente, l’overclock viene gestito o dai cosiddetti profili XMP, che configurano la RAM secondo il profilo pubblicizzato e consigliato dal marchio produttore, o manualmente, andando a personalizzare i parametri delle RAM direttamente dal BIOS di sistema.

⚠⚠⚠

Fai però attenzione: se non sei pratico nella configurazione del BIOS, il Team di Assemblo Computer è pronto ad aiutarti.

⚠⚠⚠

Conclusioni

Appare chiaro che, oltre alle dimensioni, sono fondamentali sia la frequenza, che la latenza. Andremo, quindi, a preferire le RAM con latenza CAS (o CL) minore e frequenza maggiore, accompagnate da un buon comparto di dissipazione.

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Gianluca
Gianluca
1 anno fa

Ottimo articolo ed eccellente spiegazione anche per un neofita come me

Nando
Admin
Rispondi a  Gianluca
1 anno fa

Grazie Gianluca 👍 A breve troverai altri articoli esplicativi come questo 😉

Fabio Casarini
Fabio Casarini
1 anno fa

Spiegazioni rapide e concise,un grande aiuto per i novizi e un ottimo refresh per i veterani.

Nando
Admin
Rispondi a  Fabio Casarini
1 anno fa

Grazie Fabio per il tuo feedback 👍

Francesco
Francesco
1 anno fa

Grazie Tony per questa recensione super professionale, alte caratteristiche descritte, tutto questo comporterà al pc elevati livelli per quanto riguarda l ‘alimentatore che sta a monte di tutto questo… Sai darmi qualche consigli??
Grazie

Nando
Admin
Rispondi a  Francesco
1 anno fa

Ciao Francesco, come dice anche il buon Tony, a breve ci sarà qualche chicca in merito che potrà interessarti 😁

Simone
Simone
1 anno fa

Ottimo articolo! Sono un novizio ed è molto utile e interessante seguire questi articoli.
Grazie mille!

Nando
Admin
Rispondi a  Simone
1 anno fa

Grazie per il tuo feedback, Simone, cercheremo sempre di dare il meglio 💪

Jeanh
Jeanh
1 anno fa

È il secondo articolo che leggo, sono sempre più incuriosito, aspetto il prossimo per addentrarmi in un ulteriore aspetto del mondo pc, grazie

Bruce Bannan
Bruce Bannan
1 anno fa

Davvero una spiegazione dettagliata, adatta a neofiti ed inoltre di lettura “scorrevole”.

Piacevole ed efficace nel dettaglio.

Complimenti

Nando
Admin
Rispondi a  Bruce Bannan
1 anno fa

Grazie Bruce 💪

trackback
3 mesi fa

[…] Esistono vari tipi di VRAM attualmente sul mercato e le possiamo considerare come delle varianti delle già conosciute memorie RAM DDR: […]

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